Figli e attività di famiglia

Questo è sicuramente un articolo dal carattere autobiografico, perché anche chi scrive è stato “condizionato ” per anni dalle scelte imprenditoriali familiari, ma per sua fortuna non è stato “risucchiato” totalmente, nel senso che i miei genitori hanno capito che le attività di famiglia non facevano proprio al caso mio e quindi mi hanno lasciato libero di dedicarmi a ciò che mi piaceva di più fare nella vita. Però, il problema resta ed è anche un bel problema. Complice un’eta anagrafica che purtroppo avanza ed avendo ormai tanti anni di esperienza sul campo, spesso ho raccolto dai Clienti testimonianze di questo tipo: “Ho fatto farmacia perché in famiglia abbiamo tre farmacie… ma avrei fatto medicina…”  “Ho ereditato l’azienda che mio papà mi ha lasciato, ma avrei voluto fare altro..-“ “Ho ereditato l’azienda che è stata prima di mio nonno e poi di mio padre e  mi sento obbligato a continuare in loro memoria, anche se vorrei chiuderla.. Questo lavoro non mi è mai piaciuto…” Sono stato sempre un bravo ascoltatore, perché credo nell’alternanza del dialogo e questo probabilmente è sempre stato apprezzato dagli altri, fino al punto in taluni casi di trasformarsi in empatia.  L’empatia, trasforma il dialogo da strettamente professionale, in autentica confessione. E spesso gli imprenditori  ne hanno cose da confessare.. Ogni imprenditore, specialmente quelli che sono i fondatori delle imprese, vivono ovviamente l’impresa come lo scopo della loro vita e pretendono  che i figli coltivino lo stesso interesse, con la stessa passione e veemenza che loro per tanti anni hanno profuso. La continuità dell’azienda viene posta al primo posto da queste persone, senza minimamente preoccuparsi che i figli potrebbero voler ambire a qualcosa di diverso o più semplicemente non hanno le loro capacità. Le doti imprenditoriali non sono per tutti e non tutti sono bravi a fare gli imprenditori. Sono cambiati i tempi in cui le regole economiche seguivano le logiche note ai nostri nonni prima ed ai nostri padri dopo. Nell’era di Internet, dei Social, del commercio on line, della continua evoluzione dei prodotti e la nascita di nuovi servizi, ciò che andava bene fino a qualche anno fa adesso è semplicemente fuori moda non hanno le hanno due importanti obiettivi da raggiungere nel passaggio del testimone: il primo, riguarda la continuità aziendale, il secondo, concerne la realizzazione personale dei propri figli. Raggiungere con successo entrambi questi obiettivi non è semplice, richiede attenzione, sacrificio e molta, molta pazienza. Nei passaggi generazionali non esiste un modello “standard” da seguire, e ogni caso di successo ha utilizzato una formula diversa. Ascoltare e comprendere le esigenze e le visioni dei propri figli, rimane comunque, in ogni caso, il punto da cui partire per intraprendere questo difficile percorso. Spesso l’affetto che c’è tra genitori e figli ostacola questo tipo di comunicazioni; in molti casi i figli, per paura di ferire il papà o la mamma, non palesano le loro ambizioni e i loro obiettivi, e seguono per inerzia la strada più comoda o quella loro indicata aumentando i rischi di insuccesso sia personali sia aziendali. Sai cosa pensano i tuoi figli della tua azienda? Glielo hai mai chiesto? Te ne hanno mai parlato? Sei sicuro che vogliano continuare l’attività di famiglia? Sei sicuro ne abbiano le capacità? Sei certo che questa sia realmente la loro strada? Per conoscere la reale visione delle nuove generazioni è spesso necessario che sia un terzo ad indagarle, estraneo alle dinamiche affettive famigliari. Questa modalità da un lato permette ai figli di esprimersi liberamente e senza costrizioni facendo emergere i veri pensieri, mentre  dall’altro aiuta l’imprenditore a prendere coscienza delle reali visioni e delle capacità della generazione successiva. Creare un terreno comune di confronto aiuta entrambe le generazioni ad effettuare scelte consapevoli, razionali in ambito aziendale e amorevoli in ambito famigliare. Dike Consulting, può aiutare l’imprenditore a valutare se e quando sia in caso di passare il testimone in quello che comunemente si si chiama Passaggio Generazionale, anche con la costituzione di specifici veicoli societari. Un team di esperti professionisti, affiancherà l’imprenditore supportandolo in tutte le sue scelte. Questo articolo fornisce informazioni di carattere generale e non sostituisce la consulenza personalizzata. Come DIKE Cosulting ci adoperiamo insieme ai nostri partenrs internazionali a fornire sempre ai nostri Clienti le migliori soluzioni in tema di fiscalità internazionale, ma è chiaro che le norme cambiano e al loro cambiare il Cliente deve essere pronto a variare la propria strategia. Le variabili di ogni singolo caso devono essere analizzate da un consulente specializzato in fiscalità internazionale, per evitare di incorrere in reati tributari e multe salatissime. Per questo motivo sono lieto di presentarti “Estero Sicuro” – il libro che può cambiare radicalmente il tuo approccio alla fiscalità internazionale. Il libro copre una vasta gamma di argomenti, dall’analisi dei sistemi di tassazione mondiali alle strategie per difendere il tuo patrimonio. È scritto in un linguaggio accessibile, pensato appositamente per chi si avvicina per la prima volta a questa disciplina. L’acquisto del libro “Estero Sicuro” ti riserva un vantaggio esclusivo: un BONUS interno che ti garantisce uno sconto del 50% sulla tua consulenza personalizzata. 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