Fiscalità di vantaggio – Ungheria
Oggi il nostro viaggio attraverso i Paesi con fiscalità di vantaggio, fa tappa in UNGHERIA.
L’UNGHERIA , con un’estensione di 93030 kmq è uno Stato dell’Europa dell’est, un tempo sotto il controllo dell’ex Unione Sovietica. L’Ungheria è membro della UE dal 1° Maggio del 2004, ma non è in Eurolandia, avendo fatto la scelta di mantenere la proprio moneta: il Fiorino Ungherese ( Euro 1 = 312 HUF ).
La propria autonomia monetaria, sommata ad un’oculata politica di attrazione per gli investitori stranieri, hanno fatto si che l’Ungheria sia diventata negli ultimi anni, meta molto appetibile per gli investitori stranieri. Infatti sono sempre di più gli investitori stranieri ( anche molti italiani ) che hanno deciso di scommettere su questo Paese, forti di un sistema fiscale molto competitivo, di infrastrutture di ultima generazione, della stabilità politica e di una qualità di vita indiscutibile.
Il sistema fiscale ungherese è stato negli ultimi anni modificato, proprio sostenere il Paese nella fase della crisi economica e contemporaneamente per attrarre gli investitori stranieri.
Analizziamo quindi le principali imposte:
Imposte sui redditi delle persone fisiche
Dal 2011 è scomparsa la divisione in scaglioni per i redditi delle persone fisiche sostituita da una flat tax scesa nel 2018 al 9%.
Le persone fisiche residenti in Ungheria sono soggette a tassazione su tutti i redditi di fonte “world wide” mentre le persone fisiche non residenti soltanto sui redditi di fonte ungherese.
Le persone fisiche sono considerate residenti, ai fini fiscali, in Ungheria se possiedono la dimora o il domicilio nel territorio. L’ubicazione dell’abitazione principale rileva ai fini dell’individuazione della dimora abituale. Ai fini del domicilio, la persona fisica deve essere presente, nel territorio ungherese, per almeno 183 giorni all’anno. L’anno fiscale, ai fini impositivi, coincide con l’anno solare.
Nel 2017 vi era una flat tax al 10%, che è stata ridotta nel 2018 al 9% e le previsioni sono che possa ulteriormente scendere all’8% ( ma siamo ancora nell’ambito delle ipotesi ).
Comunque sia, il con il 9% l’Ungheria si porta a casa, il momentaneo primato di “Paese Principe in Europa per la fiscalità di vantaggio”.
Tassazione delle persone giuridiche
Dal 2018 l’aliquota dell’imposta sulle persone giuridiche, fissata precedentemente al 10% fino a HUF 500 milioni di base imponibile e al 19% al di sopra di tale limite, è stata sostituita da una flat tax del 9%.
L’utile ante imposte, rettificato in conformità alla legge, rappresenta la base imponibile per le società. Sono soggetti all’imposta sul reddito delle persone giuridiche, secondo quanto previsto dalla normativa nazionale, gli enti giuridici costituiti ai sensi della legge sulle società, cioè le società per azioni, le società a responsabilità limitata, le joint ventures, le società in nome collettivo e le società in accomandita semplice; le cooperative e le società di proprietà statale; i fondi di capitale di rischio e fondi di mutua assicurazione; studi legali, esecutori e procuratori. Le società residenti sono tassate sui redditi ovunque prodotti. Nessuna tassazione di gruppo è consentita dalla legge ungherese. In generale, il periodo d’imposta coincide con l’anno solare.
IVA
Una piccola nota stonata, in questo attraente panorama fiscale è rappresentato dall’IVA, la cui incidenza è del 27% ( notevolmente più alta della media UE ), anche se sono previsti casi particolari ( beni di prima necessità, medicinali, cure mediche, servizi di ristorazione, ecc.. ) con aliquote più basse.
Questo articolo fornisce informazioni di carattere generale e non sostituisce la consulenza personalizzata. Come DIKE Consulting ci adoperiamo insieme ai nostri partners internazionali a fornire sempre ai nostri Clienti le migliori soluzioni in tema di fiscalità internazionale, ma è chiaro che le norme cambiano e al loro cambiare il Cliente deve essere pronto a variare la propria strategia. Le variabili di ogni singolo caso devono essere analizzate da un consulente specializzato in fiscalità internazionale, per evitare di incorrere in reati tributari e multe salatissime.
Per questo motivo sono lieto di presentarti “Estero Sicuro” – il libro che può cambiare radicalmente il tuo approccio alla fiscalità internazionale.
Il libro copre una vasta gamma di argomenti, dall’analisi dei sistemi di tassazione mondiali alle strategie per difendere il tuo patrimonio. È scritto in un linguaggio accessibile, pensato appositamente per chi si avvicina per la prima volta a questa disciplina.
L’acquisto del libro “Estero Sicuro” ti riserva un vantaggio esclusivo: un BONUS interno che ti garantisce uno sconto del 50% sulla tua consulenza personalizzata. Un’opportunità imperdibile per chi desidera un’assistenza mirata finalizzata a costituire una società estera e pianificare la propria fiscalità
Puoi trovare il libro su Amazon e nei principali e-book store.
Questo Natale, regalati o regala a chi ami la possibilità di un futuro finanziario più sicuro e parti nel un 2024 con una nuova fiscalità
Ricorda, il sapere è il primo passo verso la libertà finanziaria. Scegli “Estero Sicuro” e inizia il tuo viaggio oggi!