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Brexit: come cambia l’IVA
Come ben sa il lettore affezionato di Dike Consulting, questo blog nel corso degli anni ha dedicato all’argomento Brexit molti articoli: Brexit, Lituania e licenze bancarie “light”, British Virgin Islands (BVI) e Brexit, Isola di Man, Jersey, Guernsey e la Brexit, Brexit: cittadini UE salvi grazie…. ad un italiano !, Decreto Brexit – cosa prevede, Brexit news – UK parteciperà alle prossime elezioni europee, Brexit: si ritorna al visto d’ingresso ?, Brexit – Quali scenari per i cittadini UE, Brexit e conti correnti in UK, Brexit: Mastercard aumenta le commissioni ai britannici Dopo questi 2 mesi iniziali, nel corso dei quali ho ricevuto moltissime richieste di consulenza da parte di tanti…
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Cittadinanza Economica – Malta
In questo viaggio attraverso i paesi che offrono l’opportunità di ottenere la cittadinanza e quindi il secondo passaporto, ci siamo già occupati del Montenegro e della Moldavia. Oggi vediamo cosa offre una pittoresca nazione insulare nel Mediterraneo, membro dell’UE e della zona Schengen: Malta La sua ricca storia, l’elevato standard di vita e gli eccellenti collegamenti aerei lo rendono un luogo attraente in cui vivere o possedere una seconda casa. Dal momento che il passaporto maltese ti garantisce il diritto di vivere, studiare, lavorare e possedere beni mobili ed immobili in qualsiasi parte del mondo, nonché di viaggiare senza visto in un numero eccezionale di paesi, il programma di cittadinanza…
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Brexit: si ritorna al visto d’ingresso ?
I lettori di questo blog, sanno che abbiamo dedicato diversi articoli in questi anni alla questione della Brexit. Dalla fuga del comparto bancario con l’articolo Brexit, Lituania e licenze bancarie “lite” , alle contromosse che hanno attuato i territori della Corona, con l’articolo British Virgin Islands (BVI) e Brexit, all’esame del Decreto Brexit – cosa prevede, Quindi continuiamo a tenervi aggiornati, informandovi che 2 giorni fa il ministro britannico per la Brexit, Steve Barclay, ha firmato la legge che cancella l’atto del 1972 che sanciva l’adozione delle leggi europee da parte del Regno Unito, quindi a questo punto chi è dentro è dentro, chi è fuori è fuori. Con la Brexit si stanno per…
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Decreto Brexit – cosa prevede
E stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 71 del 25 marzo 2019 il decreto-legge 25 marzo 2019 n. 22 recante misure urgenti per assicurare sicurezza, stabilità finanziaria e integrità dei mercati, nonché tutela della salute e della libertà di soggiorno dei cittadini italiani e di quelli del Regno Unito, in caso di recesso di quest’ultimo dall’Unione europea (c.d. Decreto Brexit). Il decreto introduce norme volte a disciplinare ambiti specifici relativi a: esercizio dei poteri speciali nei settori di rilevanza strategica; misure dirette a disciplinare le conseguenze del possibile recesso del Regno Unito dall’Unione europea; mantenimento, con alcune modifiche, dello schema di concessione della garanzia dello Stato sulla cartolarizzazione di sofferenze…
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Differenza tra UK resident e UK domicilied
Differenza tra UK resident and UK domiciled, in base alla normativa britannica Le attuali regole inglesi sanciscono una distinzione tra residenza, residenza ordinaria e domicilio. Per residenza si intende il Paese ove un soggetto sia fisicamente presente per almeno 183 giorni all’anno, o per un periodo di più di tre mesi in un arco di quattro anni consecutivi. In tal caso un UK resident sarà soggetto alla piena tassazione inglese in base al principio della tassazione su base mondiale. Per residenza ordinaria si intende il Paese ove un soggetto normalmente viva o passi buona parte del suo tempo (per cui un soggetto ben può essere residente in Inghilterra perché qui…
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Limited Liability Partnership – LLP
Il 6 aprile del 2001 il Limited Liability Act 2000 entra in vigore in Inghilterra e nasce un nuovo strumento societario: la Limited Liability Partership ( LLP). Questo tipo di struttura societaria nasce a seguito di numerose pressioni politiche, esercitate soprattutto dai professionisti inglesi che intendevano ottenere uno strumento che permettesse loro di continuare a prestare servizi professionali, senza l’incubo di dover esser trascinati in tribunale da qualche zelante cliente non troppo soddisfatto dell’operato, e veder, quindi, aggredito il proprio patrimonio, per far fronte ad una eventuale richiesta di risarcimento. Lo scopo principale, per il quale la LLP è nata, è stato quello di garantire ai soci la possibilità di…
- Fiscalità, Fiscalità internazionale, Paesi extra UE, Patrimonio, Società estere, Tutela Patrimoniale
Apertura di conti correnti all’estero ( parte 2 – fiscalità)
Monitoraggio dei conti esteri Oltre alla disciplina sul monitoraggio fiscale l’indicazione del conto corrente estero in dichiarazione dei redditi deve essere effettuata anche ai fini del pagamento dell’Ivafe, l’imposta patrimoniale che colpisce i possessori di attività finanziarie detenute in Paesi esteri. Per i conti correnti l’importo dell’Ivafe da pagare annualmente (in dichiarazione dei redditi), è fisso e pari a €. 34,20. La Legge n. 186/2014 ha previsto che l’obbligo di monitoraggio fiscale per le attività finanziarie detenute all’estero non sussista per i depositi e i conti correnti bancari costituiti all’estero il cui valore massimo complessivo raggiunto nel periodo di imposta non sia superiore a €. 15.000. Tuttavia, l’obbligo di compilazione del quadro RW sussiste comunque laddove lo stesso sia obbligatorio ai fini del calcolo dell’Ivafe,…